Come inviare un demo alle etichette discografiche

Nell’era di Internet è molto facile trovare i contatti delle etichette discografiche a cui sottoporre i propri lavori e per questo motivo i responsabili alla scoperta di nuovi artisti sono sommersi ogni giorno da tantissima musica da prendere in esame. Il numero elevato di proposte si scontra spesso con il poco personale, specialmente nelle etichette indipendenti, che lavora nelle divisioni A&R e questo impone agli addetti di porre un filtro per effettuare velocemente una prima e rapida scrematura.

Ecco 7 suggerimenti per sottoporre la tua musica alle etichette cercando di non finire nel tritacarne della posta cestinata:

  • metti in risalto in poche righe il concept della tua musica e della tua ricerca evitando di dire “prima eravamo una cover band e poi abbiamo deciso di scrivere musica nostra”
  • non allegare un file zip gigante ma fornisci un link ad una cartella Dropbox/Google Drive o un link privato su SoundCloud
  • assicurati che su internet non ci siano tue apparizioni di cui non vai fiero
  • fornisci un artwork di qualità che valorizzi e rappresenti la tua musica
  • ricordati che a chi ti ascolta bastano i primi 40 secondi di un brano per capire se vale la pena ascoltare il resto. Se non rimarrà subito colpito dalla tua musica ascolterà il resto del materiale in modalità random cercando un motivo per contattarti o altri motivi per non farlo
  • lascia che sia la musica a presentarti; cerca di non alterare la tua immagine con chilometriche biografie che spesso possono risultare poco coerenti con la produzione
  • non sottovalutare l’importanza di curare con costanza le tue pagine sui social network